La camomilla è ricca di flavonoidi, soprattutto apigenina, quercetina, rutina e luteolina. L'essenza è costituita dal camazulene, antinfiammatorio, da acidi fenolici e polisaccaridi. L'olio essenziale di camomilla contiene alfa-bisabololo, a cui vengono attribuite proprietà lenitive, calmanti, antibatteriche.
La pianta esercita molti effetti benefici, scopriamo insieme quelli comprovati dalla ricerca scientifica e quelli consolidati dall'uso popolare.
Calmante
L'attività calmante e antispasmodica della camomilla è forse la più nota. Da sempre una tisana preparata con i fiori di camomilla si associa a notti più tranquille e a una sensazione di calma. Le sue proprietà si esercitano anche nel trattamento di coliche e spasmi. Diversi studi hanno riscontrato che i flavonoidi svolgono un'azione simile a quella delle benzodiazepine.
Carminativa
La camomilla è inoltre nota per le sue notevoli proprietà carminative, cioè che promuovono l'espulsione dei gas dallo stomaco e dall'intestino. Si rivela per questa ragione un efficace rimedio contro i disturbi dell'apparato gastrointestinale: lenisce i gonfiori e i dolori addominali. È anche diuretica e digestiva.
Analgesica
La camomilla ha il potere di lenire i dolori in caso di mal di testa e nevralgie. Inoltre, puoi beneficiare dei suoi principi attivi in caso di dolori mestruali con il vantaggio di regolarizzare anche il flusso.
Eupeptica
L'assunzione di camomilla si rivela utile anche in caso di indigestione, nausea e vomito.
Cicatrizzante
La camomilla ha anche un uso esterno attestato nella tradizione. Viene infatti usata per lavare ferite e ulcere. Applicata sulla pelle, dona un sollievo immediato e facilita i processi di guarigione. Previene inoltre gli arrossamenti ed è utile per contrastare la secchezza cutanea.
Utilizzi della camomilla
Infuso
L'infuso di camomilla si prepara lasciando in infusione un cucchiaio di capolini di camomilla in una tazza di acqua bollente per circa cinque minuti.
Se ne bevono tre o quattro tazze al giorno lontano dai pasti principali.
Uso esterno
Esternamente si utilizzano l'infuso per impacchi in caso irritazioni della pelle, delle mucose e degli occhi.
Impacchi
Si preparano con compresse di garza sterile imbevute di infuso, sono ottime per gli occhi stanchi, rossi, o in presenza di congiuntivite, per purificare la pelle e per cicatrizzare le ferite.
Gargarismi e risciacqui
Si fanno con l'infuso di camomilla aiutano nelle infiammazioni di bocca, gola e gengive.
Avvertenze e controindicazioni
La camomilla, assunta in dosi moderate, non dà luogo a particolari effetti indesiderati. Il suo uso è sicuro anche per i bambini. Anzi, è particolarmente indicata per il trattamento di disturbi legati alla crescita, come per esempio la comparsa dei denti, le otiti e le coliche.
Se assunta in dosi eccessive, la camomilla può provocare nausea, diarrea e agitazione.
Se sei sensibile ai lattoni sesquiterpenici, sostanze presenti nella camomilla, evita di assumerla perché può creare reazioni allergiche.
L'assunzione regolare di camomilla durante la gravidanza è sconsigliata.
Fonti: